Fermo Amministrativo 2020: Fermo amministrativo e Codice della Strada | Quando si verifica il fermo amministrativo | Conseguenze del fermo amministrativo per il debitore | Come annullare il fermo amministrativo sul tuo veicolo | 365
Con la detenzione amministrativa, un’entità o amministrazione può bloccare un’attività appartenente al debitore che è registrata in un registro pubblico. Nel caso del blocco amministrativo dell’auto, il bene è registrato presso al PRA, acronimo del Public Automobile Register, e l’amministrazione può decidere per la detenzione, impedendo così al proprietario di circolare con l’auto e persino venderla. La causa della detenzione amministrativa può essere il mancato pagamento di tasse, imposte o multe, imposte a causa di una violazione del codice della strada.
La detenzione amministrativa è organizzata quando una persona contrae un debito con le autorità fiscali e non lo onora. L’ente incaricato della riscossione del credito invia innanzitutto una cartella di riscossione delle imposte. A quel punto, il debitore ha due mesi, a partire dalla notifica, per effettuare il pagamento. Può anche chiedere una quota dell’importo o richiedere una sospensione o la cancellazione della misura, magari presentando un ricorso. Se non esegue alcuna di queste procedure, l’Agenzia delle Entrate procede contro di lui, con l’obiettivo di rispettare la legge e proteggere il creditore. C’è una distinzione da fare per quanto riguarda l’ammontare del debito. se l’importo dovuto non supera i mille euro, il debitore ha circa quattro mesi per cercare un accordo, prima di incorrere in azioni di esecuzione da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Prima del fermo del veicolo, l’Agenzia delle entrate notifica al debitore la misura amministrativa nei suoi confronti. A questo punto il contribuente ha un mese di liquidazione. Se il registro di riscossione delle imposte rimane ancora incompleto, l’amministrazione dovrebbe procedere all’arresto dei veicoli immatricolati al debitore. Com’è fatto esattamente? Il licenziatario della raccolta registra l’ordine di detenzione nel PRA, il registro pubblico della cartella di riscossione delle imposte. La normativa pertinente prevede che non è possibile registrare un’ipoteca sulla casa del debitore se l’importo è inferiore a 120.000 euro. in questo caso il veicolo sarà bloccato nel parcheggio del debitore.
Quali sono le conseguenze di questo fatidico fermo amministrativo? Il proprietario non ha più l’auto, almeno fino a quando non ha pagato il suo debito, annullando così la registrazione dal PRA. Pertanto non può circolare con il veicolo, pena una multa. inoltre, il veicolo non può essere demolito, cancellato dal registro pubblico o portato all’estero. Anche gli acquirenti del veicolo soggetto a detenzione non potranno circolare su strade e autostrade italiane. Se, nonostante la detenzione, il debitore non paga, il concessionario venderà l’auto per recuperare il credito.
Se si procede al pagamento della riscossione delle imposte, la detenzione può essere annullata. La misura sanzionatoria scade quando il debito si estingue, con l’ultima rata, nel caso in cui la rata del debito sia stata ottenuta. come procediamo? Vai al PRA con la documentazione che include:
-un ordine di revoca: il formato deve essere originale. il documento viene emesso dall’agente di recupero una volta che il debito è stato pagato. contiene i dati relativi all’auto, quelli della persona su cui è stata gravata la misura e l’ammontare del debito soggetto a cancellazione.
-il certificato di proprietà dell’auto: può essere cartaceo o digitale. la richiesta deve essere scritta sul retro del documento. In alternativa, anche il foglio complementare va bene.
-il modulo NP-3: questo modello è necessario solo se il certificato di proprietà non è disponibile per la richiesta di revoca.
Come evitare il fermo amministrativo
Come evitare il fermo amministrativo
Il fermo può essere evitato; non si tratta di un trucco ma di una possibilità: è sufficiente cointestare il veicolo a una seconda persona, può trattarsi di un amico o di un congiunto; l’amministrazione non potrebbe dunque procedere al fermo, in quanto sarebbe illegittimo. Lo hanno stabilito diverse sentenze che hanno prescritto che il debito di uno degli intestatari non debba ledere il diritto del cointestatario di utilizzare l’automobile.
Dunque, nel caso in cui non si è pagato il bollo o una multa, se l’auto è intestata anche a una seconda persona, la vettura potrò circolare liberamente.
Una seconda possibilità si verifica quando l’automezzo è utilizzato, dal contribuente, per motivi di lavoro. Dal momento in cui il soggetto debitore dell’amministrazione riceve il preavviso di fermo, ha un mese di tempo per dimostrare che l’auto gli serve per lavorare e dunque per vivere; l’automezzo deve essere strumentale alla professione: si pensi agli agenti di commercio oppure ai proprietari di un mezzo impiegato in un cantiere edile; il fermo pregiudicherebbe l’attività lavorativa. Ovviamente i mezzi usati per un’attività lavorativa dovranno risultare iscritti in contabilità.
Fermo amministrativo automobili, moto, scooter, macchine agricole, pullman 2020
Fermo amministrativo automobili, moto, scooter, macchine agricole, pullman 2020
Il Fermo amministrativo Fiscale automobili, moto, scooter, macchine agricole, pullman 2020 è un procedimento formale attraverso il quale, l’ADE, attiva specifiche procedure a garanzia del credito degli Enti impositori.
Per cui se il contribuente non paga entro 60 giorni dalla notifica una cartella di pagamento, l’Agenzia delle Entrate – Riscossione, invia al debitore una comunicazione attestante l’attivazione di procedure cautelari ed esecutive per recuperare le somme ancora dovute.
Se il debito è minore di 1000 euro, tali procedure non iniziano prima di 120 giorni dall’invio per posta ordinaria, della prima comunicazione contenente il dettaglio del debito.
Vediamo quindi cos’è e come funziona il Fermo amministrativo Fiscale 2020 dell’automobili, moto, scooter, macchine agricole, pullman o della moto, come e dove verificare se c’è il fermo sull’automobili, moto, scooter, macchine agricole, pullman, moto o furgone cosa fare dopo aver ricevuto la comunicazione con il preavviso di Fermo amministrativo Fiscale automobili, moto, scooter, macchine agricole, pullman, come cancellare e far revocare il provvedimento cautelare ed esecutivo dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione e al PRA e come comportarsi con il bollo e l’assicurazione.
Cancellazione del fermo amministrativo fiscale automobile, moto, scooter, macchina agricole, pullman, camion: costi 2020
Cancellazione del fermo amministrativo fiscale automobile, moto, scooter, macchina agricole, pullman, camion: costi 2020
Per procedere alla cancellazione del fermo amministrativo fiscale ex Equitalia, il contribuente deve pagare il debito iscritto a ruolo, farsi rilasciare dall’Agente di riscossione, la certificazione attestante il pagamento del debito e recarsi al PRA.
Al PRA devono essere forniti i dati del veicolo, l’importo del credito ed il Certificato di proprietà del veicolo oggetto di provvedimento cautelare ed esecutivo e per il quale si richiede la cancellazione del fermo amministrativo fiscale, il cui costo è pari a 32 euro imposta di bollo.
In alternativa al CdP, il proprietario del veicolo può utilizzare anche il modello NP-3, ma in questo caso il costo aumenta a 48 euro.
fermo amministrativo fiscale automobile, moto, scooter, macchina agricole, pullman, camion costi cancellazione
con certficato d proprietà veicolo 32 euro di imposta di bollo
con modello NP-3 48 euro
Come venire a conoscenza se c’è un fermo amministrativo fiscale sulla tua automobile, moto, scooter, macchina agricole, pullman, camion?
Come venire a conoscenza se c’è un fermo amministrativo fiscale sulla tua automobile, moto, scooter, macchina agricole, pullman, camion?
Il contribuente per sapere se c’è un fermo amministrativo fiscale sull’automobile, moto, scooter, macchina agricole, pullman, camion da acquistare o su un veicolo di cui è proprietario, può:
Richiedere una visura della targa del veicolo all’ACI – fermo amministrativo fiscale ACI – PRA: il costo per la visura è di 6,00 euro e può essere richiesta anche online o presso una delegazione ACI o agenzie di pratiche automobile, moto, scooter, macchina agricole, pullman, camion.
Ti ricordo che il mezzo sottoposto a ganasce fiscali, può essere venduto ma permane per il nuovo acquirente l’impossibilità di circolare con quel veicolo fino a quando il debito non verrà saldato, per cui prima di procedere all’acquisto di un’automobile, moto, scooter, macchina agricole, pullman, camion usata, si consiglia di fare molto attenzione e richiedere una visura sulla targa.
Per quanto riguarda invece il pagamento del bollo automobile, moto, scooter, macchina agricole, pullman, camion e l’assicurazione dell’automobile, moto, scooter, macchina agricole, pullman, camion o moto con fermo amministrativo fiscale, vi è l’impossibilità di pagare il bollo automobile, moto, scooter, macchina agricole, pullman, camion fin quando non viene cancellato il fermo, nel frattempo è meglio dichiarare la perdita di possesso del veicolo, seguendo le indicazioni regionali di riscossione del bollo automobile, moto, scooter, macchina agricole, pullman, camion 2019.
In merito all’assicurazione, se il veicolo oggetto di fermo amministrativo fiscale non è parcheggiato su strada ma in box o garage privati al chiuso, è possibile non assicurarlo, se invece è su strada, è bene sapere che qualora coinvolto in un sinistro stradale, la compagnia di assicurazione non risarcirebbe il danno, in quanto il veicolo non sarebbe dovuto circolare.
Visure Gratis: Fermo amministrativo da verificare online
È possibile ottenere una Visura PRA gratis?
La Visura PRA, o Visura auto, è un documento che contiene tutti i dati relativi al mezzo che vogliamo acquistare: il proprietario, i dati tecnici, ed eventuali annotazioni di tipo giuridico. Inoltre, sono inserite anche le informazioni di tipo patrimoniale risultanti al momento della richiesta. Dalla Visura si possono verificare eventuali ipoteche, sequestri, pignoramenti, fallimenti, fermi amministrativi e molto altro.
Nel caso di acquisto di auto usate, e soprattutto soggette a fermo amministrativo, è importante poter consultare la storia di quell’auto. In commercio esistono moltissime auto usate, talvolta con un fermo amministrativo imposto, che è impossibile da individuare a meno di ottenere una Visura PRA.
Ma è possibile ottenerla gratuitamente? Di solito questo tipo di procedure hanno un costo sensibile, poiché sono valutazioni o perizie che necessitano un contributo monetario. Perciò, anche se è possibile individuare subito la targa e i relativi dettagli dell’automobile, è obbligatorio pagare per ottenere queste informazioni.
Per ottenere la Visura bisogna rivolgersi ad un PRA (o pubblico registro automobilistico): ciò comporta una spesa molteplice, sia di tempo (serve impiegare almeno qualche ora) che di denaro! Infatti, la Visura costa 6,00€ se richiesta in loco, o fino a più del doppio (da 12 a 18€) se fatta online con il proprio PC tramite siti appositi. In quest’ultimo caso è necessario utilizzare anche la carta di credito, che non tutti possiedono o sono disposti a utilizzare per una compravendita online.
Qui viene in gioco un’accortezza per procurarsi una Visura PRA prima di rischiare di acquistare un’auto usata che potrebbe avere dei fermi o dei danni particolari, che il venditore vuole tenerci nascosti.
Basta solamente pretendere dal venditore la visione della Visura che lui o lei stesso hanno fatto: basta giustificare la richiesta dicendo che si vuole un qualche tipo di garanzia che l’automobile in oggetto sia davvero in buono stato e utilizzabile su strada.
Nel caso ci venga rifiutato, probabilmente il venditore dell’auto non è affidabile, ha qualche cosa da nascondere o non è convinto della compravendita. In ognuno di questi casi, non è un’automobile che vorremmo acquistare.
E’ importante sottolineare al venditore il valore della garanzia della Visura, al pari di un tagliando auto o di un collaudo tecnico. Se la persona a cui vi state rivolgendo è seria, vi metterà a disposizione qualsiasi tipo di documento per assicurarsi una buona vendita: ecco come ottenere la Visura PRA in modo totalmente gratuito, senza doversi recare al pubblico registro automobilistico e nemmeno usare la carta di credito per acquistare un costoso servizio online!
Può comunque succedere che vi fidiate di un venditore, ed erroneamente avete ora in vostro possesso un’auto usata, ma gravata da un fermo amministrativo che vi impedisce di utilizzarla.
In questo caso noi vi veniamo in aiuto: acquistiamo auto usate e bloccate da fermo amministrativo subito, con pagamento immediato, anche in condizioni che altri venditori rifiuterebbero.
Contattaci subito per maggiori informazioni: ti garantiamo un acquisto sicuro del tuo usato, anche in fermo amministrativo.
Si può demolire l’auto in fermo amministrativo?
Può capitare però che la demolizione ti possa sembrare l’unica soluzione possibile per un’auto vecchia o danneggiata, che ha anche un fermo amministrativo che ti impedisce di utilizzarla normalmente.
Di seguito puoi ricevere alcune informazioni importanti su come comportarti in caso di richiesta di demolizione per veicolo in fermo amministrativo, e come potresti muoverti per risolvere il tuo problema.
Nel caso tu abbia un veicolo di tua proprietà in fermo amministrativo, e volessi demolirlo, ti sarai chiesto se questa pratica è possibile, e quanto sia difficile.
Infatti, fino a poco tempo fa demolire l’auto in fermo amministrativo era particolarmente difficile: Equitalia aveva emanato alcune disposizioni che impedivano chi aveva un’auto bloccata da fermo amministrativo di richiedere la demolizione della stessa. Ciò impediva a molti di procedere con l’operazione, di fatto tenendo bloccata per l’auto per lunghi periodi, senza poterla utilizzare né vendere.
Per fortuna, dopo l’anno 2018 le cose sono cambiate: le indicazioni richieste da Equitalia circa la possibilità di demolire la propria auto gravata da fermo sono state modificate.
Ci sono alcuni dettagli a cui fare attenzione in una procedura del genere, anche se è possibile farla con relativa facilità.
Innanzitutto, devi contattare un meccanico, un soccorso stradale oppure i vigili urbani per farti rilasciare una dichiarazione di stato d’uso, che attesta che il tuo veicolo di proprietà è in cattivo stato, non funziona, oppure ha dei danni meccanici che rendono impossibile l’utilizzo sulla strada.
Dopo esserti fatto consegnare questa dichiarazione, bisogna recarsi presso un Ufficio delle Entrate, che solitamente è indicato sulla visura legata alla targa dell’autoveicolo (nota bene: in alcune visure può essere indicato l’ufficio di Equitalia, invece che la dicitura Ufficio delle Entrate).
Basterà poi prenotare la propria visita all’ufficio e parlare con un semplice impiegato, spiegandogli le motivazioni che ti porta a demolire l’auto, ovvero danni eccessivi, inutilizzabilità, e così via. In ogni caso devi portare con te la dichiarazione che è stata in precedenza fatta da un meccanico, dal soccorso stradale o dai vigili.
Infine, fai richiesta del modulo da compilare per procedere con la richiesta di consegna ad un demolitore: in questo caso, se hai già contattato un demolitore di fiducia o hai già almeno i contatti (nome, indirizzo, numero di telefono) del demolitore a cui vuoi affidare il lavoro, inseriscili nel modulo.
Ti basterà poi attendere che per posta arrivi l’autorizzazione alla demolizione della tua auto in fermo amministrativo.
Non sempre c’è bisogno di demolire un veicolo gravato da fermo amministrativo! La nostra azienda si occupa in modo professionale di acquisto di auto di ogni genere, anche quelle su cui pende fermo amministrativo.
Affidandoti alla nostra esperienza, puoi ricevere una quotazione chiara ed economicamente interessante per la tua automobile con fermo amministrativo.
Ritiriamo automobili di ogni tipologia, da quelle familiari, ai SUV, fino anche ai camper: contattaci al nostro numero di telefono o indirizzo di posta elettronica per saperne di più.
Visura targhe gratis: meglio evitare
Visura targhe gratis: meglio evitare
Le visure PRA gratis online, sebbene non esaustive, ti forniscono molte importanti informazioni sul mezzo che ti interessa:
• dati anagrafici del proprietario (nome, cognome, data di nascita e residenza)
• dati tecnici del veicolo (marca, modello, cilindrata, cavalli, numero di telaio, tipo di alimentazione, ecc.)
• data di immatricolazione
Tutto qui? Sì, purtroppo questo è tutto ciò che potrai ottenere da una visura online. Come vedi, non avrai la possibilità di verificare se vi sono ipoteche, né un eventuale stato di fermo amministrativo. Non c’è niente da fare: avere una visura PRA gratis online non è proprio possibile.
Ciò che è possibile, invece, è risolvere il problema qualora, dopo aver fatto una visura sulla tua auto, ti accorgessi di avere un fermo amministrativo e ti trovassi quindi nelle condizioni di non poter vendere. In questo caso, rivolgiti a noi: valuteremo la tua auto e ti faremo un’offerta adeguata, liberandoti in sul colpo da un’auto che non puoi utilizzare e da una seccatura di troppo.