La rimozione del fermo amministrativo può avvenire nei seguenti casi:
- Pagamento del debito: se si salda il debito che ha causato il fermo, con gli interessi maturati, l’ente creditore revoca il fermo in tempi brevissimi.
- Rateizzazione del debito: anche rateizzando il debito si può ottenere la rimozione del fermo. Rimarrà fino all’estinzione completa.
- Annullamento del provvedimento: se il fermo è illegittimo, può essere annullato tramite ricorso.
È quindi fondamentale regolarizzare la propria posizione debitoria, per riottenere la piena disponibilità del veicolo.
Come avviare la procedura di rimozione
Per avviare l’iter di rimozione del fermo amministrativo si può procedere in vari modi:
- Presso l’ente creditore: si può presentare domanda all’ente che ha disposto il fermo, ad esempio Agenzia delle Entrate, Comune, ecc.
- Istanza di sgravio: inviare raccomandata con ricevuta di ritorno per comunicare l’avvenuto pagamento.
- Ricorso legale: per irregolarità o debiti prescritti, fare ricorso tramite avvocato.
In tutti i casi è consigliabile rivolgersi ad un legale esperto in materia, per gestire correttamente la procedura.
Documentazione necessaria
Per la rimozione del fermo servono alcuni documenti essenziali:
- Ricevute di pagamento: per dimostrare l’avvenuta estinzione del debito.
- Planimetria del fermo: rilasciata dall’ente creditore.
- Documenti del veicolo: libretto e foglio complementare.
- Documento d’identità: del proprietario del veicolo.
- Certificato di proprietà: rilasciato dal PRA.
Avere con sé tutta la documentazione accelererà la procedura.
Tempistiche per la rimozione
Le tempistiche per ottenere la rimozione del fermo possono variare:
- Da 1 giorno a diverse settimane in caso di semplice pagamento del debito.
- Poche ore in casi urgenti, ad esempio fermo illegittimo.
- Alcuni mesi in caso di contenzioso, se si fa ricorso.
La rapidità dipende molto dall’ente creditore e dalla modalità di presentazione dell’istanza di revoca.
Conseguenze della rimozione
Una volta ottenuta la rimozione del fermo amministrativo:
- Si riottengono la libera circolazione e disponibilità del veicolo.
- È nuovamente possibile vendere, rottamare o radere al suolo il veicolo.
- Vengono revocate tutte le limitazioni legate al fermo.
Si torna quindi ad avere la piena proprietà e agibilità del mezzo.
Costi per la rimozione
I costi per la rimozione del fermo amministrativo possono includere:
- Marche da bollo: per le istanze cartacee.
- Diritti di segreteria dell’ente.
- Onorario dell’avvocato: se ci si affida ad un legale.
- Nessun costo: se si paga il debito senza ricorso.
È bene informarsi prima su tasse e bolli da applicare, per non commettere errori.
Conclusioni
La rimozione di un fermo amministrativo consente di riottenere la disponibilità del proprio veicolo. È possibile avviare l’iter non appena si risolve la situazione debitoria.Agendo tempestivamente, con l’assistenza di un esperto e preparando accuratamente la documentazione, è possibile risolvere la situazione nel migliore dei modi e in tempi ragionevoli.
Domande Frequenti
- Posso far rimuovere il fermo amministrativo se pago solo una parte del debito? No, per ottenere la rimozione del fermo è necessario saldare interamente il debito, inclusi eventuali interessi maturati. Anche rateizzando bisogna estinguere tutto il dovuto.
- Quanto costa fare ricorso contro un fermo amministrativo? I costi per un ricorso contro un fermo amministrativo includono marche da bollo, diritti e l’onorario dell’avvocato. Bisogna calcolare almeno 1.500 euro tra spese e parcelle legali.
- Ho perso la ricevuta di pagamento della multa, come dimostro di aver pagato? È possibile richiedere un duplicato della ricevuta di pagamento della multa, con bollo da 16 euro, alla pubblica amministrazione che ha emesso la sanzione.
- Posso rimuovere io stesso il fermo amministrativo senza passare da un avvocato? No, la procedura corretta prevede il passaggio da un legale. Farsi assistere da un professionista evita errori e velocizza l’iter.
5. Dopo quanto tempo viene effettivamente rimosso il fermo amministrativo? Il tempo dipende dall’ente che lo ha disposto; di solito da 1 giorno a 3 settimane dalla richiesta se il debito è stato saldato. Con un contenzioso anche alcuni mesi.