Perdita possesso auto: quando farla?
La richiesta di perdita di possesso di un’auto è una pratica che, in alcune circostanze, va assolutamente fatta, per evitare di trovarti in guai ben più seri, che non la semplice mancanza della tua autovettura.
Il motivo è semplice: la targa della macchina è legata al tuo nome e cognome e ne sei l’unico e solo responsabile. L’ implicazione di questo semplice dato di fatto è che tutto ciò che sarà collegato alla targa del tuo autoveicolo, sarà imputato a te. Quindi, se l’auto non è più nelle tue disponibilità, devi assolutamente metterlo nero su bianco.
Perché dichiarare la perdita di possesso? Perché se la persona che ha la tua auto fa un incidente, uccide qualcuno e fugge, nel caso in cui la targa venisse ripresa da una telecamera, sarai tu ad essere perseguito. Perché se chi ha la tua macchina la usa per una rapina e un testimone memorizza la targa, la polizia incriminerà te. E anche perché se non hai più la tua auto, sarebbe fastidioso, nonché inaccettabile, dover continuare a pagare il bollo e la perdita di possesso è l’unico modo di vedersi sospendere questa imposta.
Quando fare la perdita di possesso auto
Quando denunci la perdita di possesso auto, ovviamente, devi dichiarare il vero. Questa certificazione è consentita dall’art. 47 DPR 445/2000, che regola la “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”, pertanto tutto ciò che dichiarerai, ricadrà sotto la tua responsabilità, anche penale. La dichiarazione di perdita di possesso auto è consentita nei seguenti casi:
• Furto del veicolo
• Appropriazione indebita: un caso tipico è quello del coniuge che abbandona il tetto coniugale, portandosi via l’auto.
• Vendita del mezzo non perfezionata dalla documentazione necessaria e dalle pratiche burocratiche imposte per legge.
• Ritiro del mezzo da parte del soccorso stradale, in seguito al quale si decide di non ritirare più il veicolo.
• Consegna dell’auto a un rivenditore che poi è fallito, prima di completare tutte le pratiche burocratiche necessarie per il passaggio di proprietà.
• Sequestro da parte di un Organo di Polizia, in seguito a fermo stradale, a confisca amministrativa o a procedimenti giudiziari.
• Rinuncia all’eredità: sembra una strana motivazione, ma in realtà è l’unico modo per non intestarsi un’auto gravata da debiti o che comporta spese eccessive.
• Altro: qui possono essere inseriti altri validi motivi per cui si richiede la perdita di possesso.
Come dichiarare la perdita di possesso auto
Questo tipo di documentazione certifica e dichiara che l’auto non è più nelle tue disponibilità, pertanto tale iscrizione dovrà avvenire nei registri del P.R.A (Pubblico Registro Automobilistico). Per evitare lunghe fila d’attesa, puoi anche rivolgerti all’ACI o a un’agenzia di pratiche auto, che provvederà ad inoltrare la tua dichiarazione all’ente preposto.
Oppure puoi affidarti alla nostra esperienza: ci occuperemo di tutte le pratiche relative alla perdita di possesso della tua auto e, invece di chiederti il pagamento del servizio, saremo noi a fare una valutazione del tuo mezzo e ad offrirti pagamento immediato e il disbrigo di tutta la parte burocratica, nel più accurato rispetto delle norme vigenti.
Risolvere il tuo problema con l’auto è il nostro lavoro. Rivolgerti a noi è la tua migliore opzione. Contattaci!
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