
Come venire a conoscenza se c’è un fermo amministrativo fiscale sulla tua automobile, moto, scooter, macchina agricole, pullman, camion?
Come venire a conoscenza se c’è un fermo amministrativo fiscale sulla tua automobile, moto, scooter, macchina agricole, pullman, camion?
Il contribuente per sapere se c’è un fermo amministrativo fiscale sull’automobile, moto, scooter, macchina agricole, pullman, camion da acquistare o su un veicolo di cui è proprietario, può:
Richiedere una visura della targa del veicolo all’ACI – fermo amministrativo fiscale ACI – PRA: il costo per la visura è di 6,00 euro e può essere richiesta anche online o presso una delegazione ACI o agenzie di pratiche automobile, moto, scooter, macchina agricole, pullman, camion.
Ti ricordo che il mezzo sottoposto a ganasce fiscali, può essere venduto ma permane per il nuovo acquirente l’impossibilità di circolare con quel veicolo fino a quando il debito non verrà saldato, per cui prima di procedere all’acquisto di un’automobile, moto, scooter, macchina agricole, pullman, camion usata, si consiglia di fare molto attenzione e richiedere una visura sulla targa.
Per quanto riguarda invece il pagamento del bollo automobile, moto, scooter, macchina agricole, pullman, camion e l’assicurazione dell’automobile, moto, scooter, macchina agricole, pullman, camion o moto con fermo amministrativo fiscale, vi è l’impossibilità di pagare il bollo automobile, moto, scooter, macchina agricole, pullman, camion fin quando non viene cancellato il fermo, nel frattempo è meglio dichiarare la perdita di possesso del veicolo, seguendo le indicazioni regionali di riscossione del bollo automobile, moto, scooter, macchina agricole, pullman, camion 2019.
In merito all’assicurazione, se il veicolo oggetto di fermo amministrativo fiscale non è parcheggiato su strada ma in box o garage privati al chiuso, è possibile non assicurarlo, se invece è su strada, è bene sapere che qualora coinvolto in un sinistro stradale, la compagnia di assicurazione non risarcirebbe il danno, in quanto il veicolo non sarebbe dovuto circolare.

Cancellare il Fermo amministrativo fiscale automobile, moto, scooter, macchina agricole, pullman, camion 2020
Cancellare il Fermo amministrativo fiscale automobile, moto, scooter, macchina agricole, pullman, camion 2020
Come cancellare il fermo amministrativo fiscale sulla propria automobile, moto, scooter, macchina agricole, pullman, camion?
Per levarlo occorre che il debitore, entro 30 giorni, a partire dalla data di notifica della comunicazione del fermo, saldi il proprio debito iscritto a ruolo.
Per cui se effettua il pagamento delle somme dovute, il provvedimento cautelare decade.
In caso contrario, l’AdER, procede ad iscrivere il fermo amministrativo fiscale al Pubblico Registro automobile, moto, scooter, macchina agricole, pullman, camionmobilistico (PRA) e se il proprietario non procede al pagamento, l’Agente può disporre anche il pignoramento automobile, moto, scooter, macchina agricole, pullman, camion e la sua vendita all’asta.
Novità fermo amministrativo fiscale e rateizzazione:
La rateizzazione blocca le ganasce fiscali – fermo amminstrativo, ciò significa che il contribuente può ricorrere alla dilazione del debito per evitare il fermo del veicolo.
L’ammissione o la riammissione alla rateazione Equitalia ed il pagamento contestuale della prima rata, infatti, cancellano il fermo amministrativo fiscale già disposto sull’automobile, moto, scooter, macchina agricole, pullman, camion del debitore, detta revoca e cancellazione.
In caso quindi di rateizzazione, il pagamento della prima rata, comporta la possibilità per il debitore di richiedere all’Agente della riscossione, la sospensione del provvedimento di fermo, al fine di poter circolare con il veicolo interessato.
In questa ipotesi, Equitalia, provvede a rilasciare un apposito documento contenente il proprio consenso all’annotazione della sospensione del fermo, che anche in questo caso il debitore dovrà presentare direttamente al PRA.

Come funziona il fermo amministrativo fiscale 2020?
Come funziona il fermo amministrativo fiscale 2020?
Quando un contribuente riceve la notifica di una cartella esattoriale, ha 60 giorni per effettuare il pagamento del debito iscritto a ruolo.
Superato detto periodo, l’ADE o un altro agente della riscossione che ha provveduto ad emettere la cartella, può attivare specifiche procedure cautelari atte a garantire il credito, ed esecutive per far sì che il debito venga pagato dal debitore.
Una delle procedure cautelari più comuni sono le cd. ganasce fiscali, cioè il fermo amministrativo fiscale automobile, moto, scooter, macchina agricole, pullman, camion ex Equitalia. Tale procedura, consiste quindi nell’inviare al debitore una comunicazione formale con la quale si dà seguito al mancato pagamento della cartella, attraverso la notifica del preavviso di fermo amministrativo fiscale su un veicolo a motore di proprietà del debitore.
Affinché l’Agenzia delle Entrate Riscossione possa iscrivere un fermo amministrativo fiscale, occorre però che il debito superi le 800 euro, e nello specifico:
fermo amministrativo fiscale per debiti superiori a:
su 1 solo veicolo 800-2000 euro
su max 10 veicoli 2.000 -10.000 euro
su intero parco automobile, moto, scooter, macchina agricole, pullman, camion oltre 10.000 euro
Riassumendo:
Situazione debitoria compresa tra 800 e 2.000 euro: fermo amministrativo fiscale su un solo veicolo;
Situazione debitoria compresa tra i 2.000 e 10.000 euro: fermo su massimo 10 veicoli;
Debiti oltre i 10.000 euro: Equitalia può sottoporre a fermo l’intero parco veicoli del debitore.
Inoltre per i debiti sotto i 1.000 euro, devono essere obbligatoriamente inviati 2 solleciti di pagamento, il primo dopo almeno 120 giorni dalla comunicazione di preavviso.

Visure Gratis: Fermo amministrativo da verificare online
È possibile ottenere una Visura PRA gratis?
La Visura PRA, o Visura auto, è un documento che contiene tutti i dati relativi al mezzo che vogliamo acquistare: il proprietario, i dati tecnici, ed eventuali annotazioni di tipo giuridico. Inoltre, sono inserite anche le informazioni di tipo patrimoniale risultanti al momento della richiesta. Dalla Visura si possono verificare eventuali ipoteche, sequestri, pignoramenti, fallimenti, fermi amministrativi e molto altro.
Nel caso di acquisto di auto usate, e soprattutto soggette a fermo amministrativo, è importante poter consultare la storia di quell’auto. In commercio esistono moltissime auto usate, talvolta con un fermo amministrativo imposto, che è impossibile da individuare a meno di ottenere una Visura PRA.
Ma è possibile ottenerla gratuitamente? Di solito questo tipo di procedure hanno un costo sensibile, poiché sono valutazioni o perizie che necessitano un contributo monetario. Perciò, anche se è possibile individuare subito la targa e i relativi dettagli dell’automobile, è obbligatorio pagare per ottenere queste informazioni.
Per ottenere la Visura bisogna rivolgersi ad un PRA (o pubblico registro automobilistico): ciò comporta una spesa molteplice, sia di tempo (serve impiegare almeno qualche ora) che di denaro! Infatti, la Visura costa 6,00€ se richiesta in loco, o fino a più del doppio (da 12 a 18€) se fatta online con il proprio PC tramite siti appositi. In quest’ultimo caso è necessario utilizzare anche la carta di credito, che non tutti possiedono o sono disposti a utilizzare per una compravendita online.
Qui viene in gioco un’accortezza per procurarsi una Visura PRA prima di rischiare di acquistare un’auto usata che potrebbe avere dei fermi o dei danni particolari, che il venditore vuole tenerci nascosti.
Basta solamente pretendere dal venditore la visione della Visura che lui o lei stesso hanno fatto: basta giustificare la richiesta dicendo che si vuole un qualche tipo di garanzia che l’automobile in oggetto sia davvero in buono stato e utilizzabile su strada.
Nel caso ci venga rifiutato, probabilmente il venditore dell’auto non è affidabile, ha qualche cosa da nascondere o non è convinto della compravendita. In ognuno di questi casi, non è un’automobile che vorremmo acquistare.
E’ importante sottolineare al venditore il valore della garanzia della Visura, al pari di un tagliando auto o di un collaudo tecnico. Se la persona a cui vi state rivolgendo è seria, vi metterà a disposizione qualsiasi tipo di documento per assicurarsi una buona vendita: ecco come ottenere la Visura PRA in modo totalmente gratuito, senza doversi recare al pubblico registro automobilistico e nemmeno usare la carta di credito per acquistare un costoso servizio online!
Può comunque succedere che vi fidiate di un venditore, ed erroneamente avete ora in vostro possesso un’auto usata, ma gravata da un fermo amministrativo che vi impedisce di utilizzarla.
In questo caso noi vi veniamo in aiuto: acquistiamo auto usate e bloccate da fermo amministrativo subito, con pagamento immediato, anche in condizioni che altri venditori rifiuterebbero.
Contattaci subito per maggiori informazioni: ti garantiamo un acquisto sicuro del tuo usato, anche in fermo amministrativo.

Si può demolire l’auto in fermo amministrativo?
Può capitare però che la demolizione ti possa sembrare l’unica soluzione possibile per un’auto vecchia o danneggiata, che ha anche un fermo amministrativo che ti impedisce di utilizzarla normalmente.
Di seguito puoi ricevere alcune informazioni importanti su come comportarti in caso di richiesta di demolizione per veicolo in fermo amministrativo, e come potresti muoverti per risolvere il tuo problema.
Nel caso tu abbia un veicolo di tua proprietà in fermo amministrativo, e volessi demolirlo, ti sarai chiesto se questa pratica è possibile, e quanto sia difficile.
Infatti, fino a poco tempo fa demolire l’auto in fermo amministrativo era particolarmente difficile: Equitalia aveva emanato alcune disposizioni che impedivano chi aveva un’auto bloccata da fermo amministrativo di richiedere la demolizione della stessa. Ciò impediva a molti di procedere con l’operazione, di fatto tenendo bloccata per l’auto per lunghi periodi, senza poterla utilizzare né vendere.
Per fortuna, dopo l’anno 2018 le cose sono cambiate: le indicazioni richieste da Equitalia circa la possibilità di demolire la propria auto gravata da fermo sono state modificate.
Ci sono alcuni dettagli a cui fare attenzione in una procedura del genere, anche se è possibile farla con relativa facilità.
Innanzitutto, devi contattare un meccanico, un soccorso stradale oppure i vigili urbani per farti rilasciare una dichiarazione di stato d’uso, che attesta che il tuo veicolo di proprietà è in cattivo stato, non funziona, oppure ha dei danni meccanici che rendono impossibile l’utilizzo sulla strada.
Dopo esserti fatto consegnare questa dichiarazione, bisogna recarsi presso un Ufficio delle Entrate, che solitamente è indicato sulla visura legata alla targa dell’autoveicolo (nota bene: in alcune visure può essere indicato l’ufficio di Equitalia, invece che la dicitura Ufficio delle Entrate).
Basterà poi prenotare la propria visita all’ufficio e parlare con un semplice impiegato, spiegandogli le motivazioni che ti porta a demolire l’auto, ovvero danni eccessivi, inutilizzabilità, e così via. In ogni caso devi portare con te la dichiarazione che è stata in precedenza fatta da un meccanico, dal soccorso stradale o dai vigili.
Infine, fai richiesta del modulo da compilare per procedere con la richiesta di consegna ad un demolitore: in questo caso, se hai già contattato un demolitore di fiducia o hai già almeno i contatti (nome, indirizzo, numero di telefono) del demolitore a cui vuoi affidare il lavoro, inseriscili nel modulo.
Ti basterà poi attendere che per posta arrivi l’autorizzazione alla demolizione della tua auto in fermo amministrativo.
Non sempre c’è bisogno di demolire un veicolo gravato da fermo amministrativo! La nostra azienda si occupa in modo professionale di acquisto di auto di ogni genere, anche quelle su cui pende fermo amministrativo.
Affidandoti alla nostra esperienza, puoi ricevere una quotazione chiara ed economicamente interessante per la tua automobile con fermo amministrativo.
Ritiriamo automobili di ogni tipologia, da quelle familiari, ai SUV, fino anche ai camper: contattaci al nostro numero di telefono o indirizzo di posta elettronica per saperne di più.

Visura PRA gratis online: come fare?
Che tu voglia comprare un’auto usata o vendere la tua, non importa: vorrai sicuramente fare una visura PRA gratis online. Anzi, dovrai farla! La visura di una targa ti consente non solo di verificare importanti informazioni sull’autoveicolo, ma anche ti appurare se questo è libero da ipoteche o fermo amministrativo. Sappi, però, che per ottenere una visura, dovrai pagare, sia che tu decida di farla al PRA, sia che decida di optare per una certificazione online. Infatti, nonostante la rete sia piena di siti che promettono visure PRA gratis, in realtà dovrai pagare per ottenerla. E non avrai nemmeno tutte le informazioni necessarie, ma dovrai accontentarti dei dati anagrafici del proprietario e qualche dettaglio relativo a marca e modello del mezzo. Quindi, se vuoi verificare se c’è un fermo amministrativo su un’auto, la sola possibilità che hai è pagare questa certificazione. Se non vuoi andare a fare la fila negli uffici del PRA (Pubblico Registro Automobilistico) e pagare 6,00 euro, puoi provare una delle tante possibilità che troverai online, forse più care, ma anche più comode.

Quando fare la perdita di possesso auto
Quando denunci la perdita di possesso auto, ovviamente, devi dichiarare il vero.
Questa certificazione è consentita dall’art. 47 DPR 445/2000, che regola la “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”, pertanto tutto ciò che dichiarerai, ricadrà sotto la tua responsabilità, anche penale.
La dichiarazione di perdita di possesso auto è consentita nei seguenti casi:
• Furto del veicolo
• Appropriazione indebita: un caso tipico è quello del coniuge che abbandona il tetto coniugale, portandosi via l’auto.
• Vendita del mezzo non perfezionata dalla documentazione necessaria e dalle pratiche burocratiche imposte per legge.
• Ritiro del mezzo da parte del soccorso stradale, in seguito al quale si decide di non ritirare più il veicolo.
• Consegna dell’auto a un rivenditore che poi è fallito, prima di completare tutte le pratiche burocratiche necessarie per il passaggio di proprietà.
• Sequestro da parte di un Organo di Polizia, in seguito a fermo stradale, a confisca amministrativa o a procedimenti giudiziari.
• Rinuncia all’eredità: sembra una strana motivazione, ma in realtà è l’unico modo per non intestarsi un’auto gravata da debiti o che comporta spese eccessive.
• Altro: qui possono essere inseriti altri validi motivi per cui si richiede la perdita di possesso.

Come dichiarare la perdita di possesso auto
Come dichiarare la perdita di possesso auto
Questo tipo di documentazione certifica e dichiara che l’auto non è più nelle tue disponibilità, pertanto tale iscrizione dovrà avvenire nei registri del P.R.A (Pubblico Registro Automobilistico). Per evitare lunghe fila d’attesa, puoi anche rivolgerti all’ACI o a un’agenzia di pratiche auto, che provvederà ad inoltrare la tua dichiarazione all’ente preposto.
Oppure puoi affidarti alla nostra esperienza: ci occuperemo di tutte le pratiche relative alla perdita di possesso della tua auto e, invece di chiederti il pagamento del servizio, saremo noi a fare una valutazione del tuo mezzo e ad offrirti pagamento immediato e il disbrigo di tutta la parte burocratica, nel più accurato rispetto delle norme vigenti.
Risolvere il tuo problema con l’auto è il nostro lavoro. Rivolgerti a noi è la tua migliore opzione. Contattaci!

Ditte affidabili con una sede fisica o numeri di telefono con sedi indefinite?
Una ditta affidabile, nel caso voglia acquistare il veicolo con fermo amministrativo, conosce bene le pratiche PRA. Nel caso di acquisto di autovettura gravata, la motivazione è solitamente sotto la voce “Altro”, con la specifica del nome dell’azienda che acquista, e i riferimenti giuridici sul motivo del ritiro.
Conoscere questi dettagli è fondamentale per difendersi da truffatori e aziende sospette, che vogliono lucrare sulle spalle degli altri. Basta dunque informarsi in modo approfondito sulla dichiarazione di perdita di possesso, e sarà molto più facile evitare di cadere vittima di persone poco serie e affidabili.
Affidandovi alla nostra azienda, non dovrete temere questo tipo di inganni. Il nostro processo è completamente trasparente: vi forniremo fin da subito tutta la documentazione necessaria per una procedura di compravendita regolare e a norma di legge.
Nei nostri documenti figurano sempre tutti i dati aziendali, in modo da essere sempre reperibili e operare nel rispetto di ogni tipo di normativa. Con noi hai fin da subito un’assistenza corretta, una valutazione onesta del valore della tua auto, e puoi vendere il tuo veicolo gravato da fermo in tutta tranquillità.
Contattaci per scoprire di più sui nostri servizi e per un preventivo.
Come verificare se è stato iscritto un fermo amministrativo
E’ possibile richiedere una visura della targa del veicolo all’ufficio provinciale ACI (PRA), al costo di Euro 6,00 o tramite il servizio online , o ad una delegazione ACI o ad uno studio di consulenza automobilistica (agenzia pratiche auto).
Se ci si rivolge ad una delegazione ACI o ad uno studio di consulenza automobilistica (agenzia pratiche auto), oltre ai costi previsti per legge vanno naturalmente aggiunti i costi per il servizio di intermediazione offerto in regime di libero mercato.
La visura riporta tutte le informazioni giuridico-patrimoniali relative al veicolo, risultanti in quel momento.